Dal foliage autunnale alle tinte natalizie il passo è ormai breve. Non so voi, ma io già li "vedo" i contorni della festività più importante dell'anno. Il muschio, le candele, gli addobbi, l'albero, il presepe, le luci, il gioco di società in attesa di aprire i regali (noi mai senza il backgammon)... E ancora, l'immancabile centrotavola per la vigilia, classico, barocco, bold o minimalista. Al via a rami, ghirlande, vasi, la scelta è varia per caratterizzare, con stile, la mise en place.
In men che non si dica, ci ritroveremo a brindare tra un affondo di insalata russa, una tartina di fois gras e una fetta di Panettone.
Le dolenti note però arrivano al momento di compilare la lista dei regali. Ci proviamo tutti a essere originali, ma è più facile a dirsi che a farsi. Sopratutto se vogliamo mantenere l'effetto sorpresa. Certo, con le proposte per la casa, per esempio, si dovrebbe andare sul sicuro, in particolare cucina e dintorni, un pò meno con le fragranze o il beauty in generale. E' d'obbligo, infatti, conoscere a fondo il destinatario. Ecco perché è auspicabile pensarci già da ora, in modalità confort, alias lontana dal caos assordante pre natalizio.
Noi ci siamo con qualche suggerimento dal food al non food, tra beverage, cosmetici, moda, casa e molto altro. Chissà, forse, metaforicamente parlando, qualche "lampadina" ve la accendiamo. E ricordate, come diceva qualcuno - "S'è fatto tardi molto presto."