Visioni da bere :: 19 ago 2024

Friuli-Venezia Giulia, vini Pighin

Il valore delle radici nel mondo

Un grande vigneto. Così potremmo definire il maestoso terroir del Friuli Venezia Giulia. Dove per lo più bianchi straordinari ma anche rossi espressivi raccontano di un comprensorio capace di regalare autentiche pepite di bacco con varietà come la Ribolla Gialla o la Malvasia. E tra le realtà più importanti ecco il nostro Eno focus sulla storica azienda agricola Pighin che si trova proprio nel cuore di questa prolifica regione.

Due parole sulla Maison vitivinicola Pighin…

Le tenute dell’azienda sono parte integranti di due grandissimi terroir D.O.C., su cui si estendono rispettivamente, a Risano, per 160 ettari e, a Capriva, per 30 ettari di vigneti in zone vinicole tra le più vocate d’Italia. Si tratta di due cantine autonome con splendidi vigneti siti nelle zone Friuli Grave D.O.C. e nel Collio Goriziano in quella che si può senz’altro definire la più bella e soleggiata collina di questa eccellente zona di produzione. Da oltre 60 anni, la famiglia Pighin coltiva le sue vigne con passione e dedizione per l‘ottenimento di vini pregiati, di qualità ineccepibile.”La conduzione dell’azienda è nelle mani della nostra famiglia da tre generazioni, garanzia di continuità e di presenza costante da parte di coloro che hanno fondato e dato vita a questa appassionante e sfidante realtà imprenditoriale. La nostra è una passione di famiglia ispirata da sempre ad un valore molto preciso: difendere la più alta qualità del vino” - ribadisce il produttore Roberto Pighin.

Parola ai vini…

Ribolla gialla D.O.C. Collio
Ode a questo nettare bianco secco figlio della “Ponca”, roccia marnosa di origine eocenica tipica del Collio. Compagno ideale della stagione calda si presta a un consumo generoso con piatti di pesce fresco ma anche con risotti di verdura o antipasti di affettai misti. Una Ribolla che conquista il palato al primo sorso, molto ben fatta, senza se e senza ma. Gustosa e determinata nella sua struttura, offre un susseguirsi di sensazioni fresche e decisamente piacevoli. Un vino da non farsi mai mancare e da servire, quando la situazione chiama, alla temperatura di 12°- 13°C, stappato al momento.

Pinot Grigio D.O.C. Collio
Come la “sorella” Ribolla, anche sua maestà il Pinot grigio firmato Pighin da uve 100% Pinot Grigio, è un altro must have da servire in tavola o, perché no, a bordo piscina. Ancora una magistrale bacca bianca che ben si sposa ai tanti antipasti di stagione, penso al classico Carpaccio di polpo o agli sfiziosi Rotolini salmone e avocado o ai Pomodorini ripieni di tonno. Ma altresì con suggestioni vegetariane o formaggi misti. Un nettare versatile, spigliato, “simpatico” che ben si presta alla sana condivisione. Sempre sostenuta da una qualità ineccepibile, ha una beva gradevolissima, fresca e un corpo pieno e profondamente armonico.

Malvasia D.O.C. Collio
La personalità decisa è uno dei suoi plus che lo rende apprezzabile in ogni momento della giornata. Avete appena terminato una nuotata in piscina e siete colti da un’insaziabile voglia di un buon fresco calice di bianco? La Malvasia di Pighin è certamente un’ottima scelta, risoluta nella sua struttura e freschezza gustativa. Piacevole quanto basta.

 

I vini Pighin sono distribuiti nel canale Horeca di cui il 70% all’estero.
 

Ron Millonario

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