Visioni da bere :: 31 gen 2019

Roero Days 2019, il Consorzio di Tutela del Roero sceglie Bologna

Di Luca Barelli.

Fervono i preparativi per la quarta edizione dei Roero Days, l’evento itinerante dei grandi vini della Denominazione organizzata dal Consorzio di Tutela del Roero (1), che ha eletto Bologna come sua sede per l’edizione 2019.

Dal 31 Marzo fino al 1° Aprile presso le splendide sale di Palazzo Re Enzo (2), cuore storico di Bologna, si potranno degustare i vini di ben 59 produttori di questa DOCG (3), in aumento rispetto alla precedente edizione, e prendere parte a laboratori e verticali altamente curati (4 - 5).

Le novità
Tante le novità in questa edizione a partire dalle prime bottiglie, di recente uscita, recanti in etichetta una della 135 MeGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive), nomi storici dall’areale che solo recentemente hanno ricevuto l’autorizzazione europea per essere utilizzati nelle etichette dei vini prodotti in aree ben delimitate dei comuni del roerino.
Una selezione molto attenta che ha compreso solo il 25% del territorio e meno del 50% dei vitigni allevati, a ulteriore garanzia di qualità e provenienza delle uve e del vino stesso.

Il Roero Arneis Riserva
Il vino bianco a base di uve Arneis, allevate nelle stesse vigne in cui cresce il collega rosso Nebbiolo, avrà ampio spazio grazie alla presentazione dei Roero Arneis Riserva ad invecchiamento minimo di 16 mesi, come previsto dal nuovo disciplinare del 2017.
“Prima il Roero Arneis era considerato un vino bianco comune, da bere entro l’anno” - spiega Francesco Monchiero (6), presidente del Consorzio di Tutela del Roero - “Grazie alla voglia di riscatto delle nuove generazioni di viticoltori, oggi possiamo portare sulle tavole di tutto il mondo dei Roero Arneis che superano i dieci anni dalla vendemmia” (1).
Un naso non banale con sentori di frutta e fiori gialli, sbuffi di erbette aromatiche e note minerali. Piacevole freschezza al palato con un’ottima chiusura sapida di buona persistenza per un bianco che regge alla sfida del tempo.

I laboratori e le verticali
La due giorni di Bacco sarà molto ricca e difatti “quest’anno l’evento si dividerà in due” - dice Vittorio Manganelli (7), curatore dei Roero Days. “Oltre alla sala con i produttori, i laboratori e le verticali tanto amate dagli enoappassionati, sono previsti due laboratori tecnici aperti ai soli professionisti e comunicatori. Cento posti per scoprire le evoluzioni del Roero nelle versioni bianco Arneis e rosso Nebbiolo.”
L’attenzione alle diverse esigenze del pubblico enoico è confermata anche dalla scelta di far curare e guidare le degustazioni ed i laboratori da professionisti del panorama enoico come Dario Cappelloni (Guida essenziale ai vini d’Italia), Giuseppe Carrus (Gambero Rosso), Daniele Cernilli (direttore Doctor Wine), Andrea Dani (Associazione Italiana Sommelier), Gianni Fabrizio (curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso), Fabio Giavedoni (curatore di Slow Wine), Vittorio Manganelli (critico enogastronomico, autore dell'Atlante del vino italiano - 2015), Edmondo Bonelli (naturalista) e Paolo Zaccaria (autore dell’e-book Wines of Roero).

Ad oggi le attività previste sono:

Domenica

Laboratorio di degustazione Dieci anni di Roero Arneis – 2007-2016
Porello Marco – Roero Arneis Camestrì 2007
Pace – Roero Arneis 2010
Negro Angelo e Figli – Roero Arneis 7 Anni 2011
Matteo Correggia – Roero Arneis 2012
Taliano – Roero Arneis 2013
Costa Catterina – Roero Arneis 2016

Laboratorio di degustazione Quindici anni di Roero e Roero Riserva – 1999-2013
Malabaila – Roero Sup. Castelletto 2000
Matteo Correggia – Roero Ròche d’Ampsèj Riserva 2006
Generaj – Roero Bric Aut Riserva 2006
Costa Stefanino – Roero Gepin 2010
Cascina Fornace – Roero 2012
Pelassa – Roero Antaniolo Riserva 2013

Laboratorio di degustazione Rossi autoctoni italiani del 2013 a confronto
Cascina Ca’ Rossa – Roero Mompissano Riserva 2013
Marsaglia – Roero Brich d’America 2013
Lambrusco di Sorbara 2013
Romagna Sangiovese Riserva 2013
Gutturnio Sup. 2013
Chianti Classico Riserva 2013
Amarone 2013

Laboratorio di degustazione Bianchi autoctoni italiani del 2015 a confronto
Monchiero Carbone – Roero Arneis Cecu d’la Biunda 2015
Careglio Pierangelo – Roero Arneis “senza nome” 2015
Romagna Albana 2015
Soave Classico 2015
Colli Bolognesi Pignoletto Classico 2015
Colli Orientali del Friuli Friulano 2015
Verdicchio dei Castelli di Jesi 2015

Lunedì

Laboratorio di degustazione Dieci anni di Roero Arneis – 2007-2016
Malvirà – Roero Arneis Vigna Renesio 2008
Taliano – Roero Arneis 2010
Generaj – Roero Arneis Quindicilune 2012
Porello Marco – Roero Arneis Camestrì 2013
Rosso Francesco – Roero Arneis Ca ‘d Dreja 2015
Giacomo Barbero – Roero Arneis 2016

Laboratorio di degustazione Il Roero Docg bianco e rosso in verticale – 8 assaggi
(N.B Riservata ai professionisti del settore)
Chiesa Carlo – Roero Monfriggio 2010
Alberto Oggero – Roero 2012
Cascina Val del Prete – Roero Vigna di Lino 2013
Cascina del Pozzo – Roero Riserva Montegalletto 2013
Negro Angelo e Figli – Roero Arneis Perdaudin 2010
Gallino Filippo – Roero Arneis 2013
Careglio Pierangelo – Roero Arneis 2015
Antica Cascina dei Conti di Roero – Roero Arneis 2016

Laboratorio di degustazione Il Roero Docg bianco e rosso in verticale – 8 assaggi
(N.B. Riservata ai Professionisti del settore)
Malvirà – Roero Trinità Riserva 2007
Monchiero Carbone – Roero Printi Riserva 2010
Tenuta Carretta – Roero Bric Paradiso Riserva 2012
Bric Castelvej – Roero Riserva Panera Alta 2015
Pace – Roero Arneis 2010
Massucco – Roero Arneis 2011
Cornarea – Roero Arneis 2013
Deltetto – Roero Arneis 2015
Costa Mario – Roero Arneis 2016

Laboratorio di degustazione Bianchi autoctoni italiani del 2015 a confronto
Nizza Silvano – Roero Arneis 2015
Deltetto – Roero Arneis San Michele 2015
Romagna Albana 2015
Soave Classico 2015
Colli Bolognesi Pignoletto Classico 2015
Colli Orientali del Friuli Friulano 2015
Verdicchio dei Castelli di Jesi 2015

La gastronomia del Roero
Anche gli appassionati della buona cucina non rimarranno delusi perché a tutti i partecipanti ai laboratori che prevedono l’assaggio di almeno 6 vini verranno serviti, senza sovrapprezzo ed al tavolo, ben tre assaggi gastronomici proposti dallo chef stellato Davide Palluda, riferimento della cucina del territorio. Per tutti i laboratori sarà necessaria la prenotazione da effettuarsi tramite il sito del Consorzio QUI.

Le strade del Roero
Il Roero, Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’Unesco al pari delle Langhe, vanta una rete di oltre 300km di sentieri dedicati al turismo “slow” e gestiti dal Ecomuseo delle Rocche del Roero. “Perseguendo questa filosofia il Consorzio di Tutela del Roero ha deciso di includere nelle strade anche i vigneti e le cantine storiche” - illustra Nino Gianoglio coordinatore per il Consorzio del progetto Strade del Roero - “toccando centri storici, botteghe artigiane, ristoranti ed osterie tramite il progetto dei “Percorsi tra i Cru del Roero” che verrà presentato nella conferenza di lunedì 1° Aprile”.
Strade sterrate o pavimentate tra natura, vigneti, chiesette, piloni votivi e ciabòt tutte a basso traffico veicolare da percorrere in bicicletta o a piedi assieme a guide turistiche oppure in autonomia tramite audioguida : una applicazione scaricabile su smartphone che fungerà da navigatore. Detta guida si attiverà tramite GPS al raggiungimento di determinati punti descrivendo luoghi e specificità, fornendo informazioni di primo livello come cartine, contatti social, depliants e mappe interattive oltre ad eventuali servizi.

La cultura del Roero
Una full immersion nella cultura roerina tramite immagini sarà possibile grazie alla mostra fotografica “Roero” di Carlo Avataneo. Un omaggio al Patrimonio Unesco del Piemonte tramite otto sezioni e 39 fotografie per raccontare il Roero, i paesaggi del vino, le rocche, gli alberi, gli elementi tipici del paesaggio, i castelli, il lavoro, le tradizioni e le cantine. La mostra sarà collocata nel loggiato al primo piano di Palazzo Re Enzo.

Roero Week
In concomitanza ai Roero Days anche quest’anno torna la “settimana del Roero” Nel periodo compreso tra il 25 marzo e il 5 aprile in tutta Italia gli aderenti ai “Locali Amici del Roero Docg” inseriranno nella loro carta vini un’area dedicata al territorio roerino con la proposta di almeno tre etichette di Roero Arneis Docg e tre etichette di Roero Docg.
Da segnalare la possibilità sia di assaggiare al calice che in bottiglia.
La lista degli aderenti verrà progressivamente aggiornata sul sito ed è gradita la partecipazione di ulteriori locali di pregio QUI.
I numeri del Roero

La DOCG Roero nasce nel 2005 ed il Consorzio si costituisce nel 2014.
Degli oltre 500 produttori e viticoltori del Roero più del 50% aderisce al Consorzio.
Circa 160 aziende applicano l’etichetta Roero per oltre il 70% della produzione a DOCG.
Sono 1.000 gli ettari ad Arneis e 250 quelli a Nebbiolo per un totale di circa 6 milioni di bottiglie prodotte, di cui più del 60% viene esportato.
Nel 2017 si rende necessaria una modifica al disciplinare per inserire le 135 Menzioni Geografiche Aggiuntive e le 19 comunali che l’areale si vede finalmente riconoscere a livello Europeo.


Informazioni utili

Biglietti:
Ingresso manifestazione – 15 €
Ingresso laboratori – 25 €
I biglietti sono acquistabili QUI.
Convenzioni:

Associati AIS – ONAV – FISAR – AIES - Slow Food - ingresso € 5

L’ingresso è gratuito per coloro che appartengono alle seguenti categorie professionali: Ristoratore / Enotecario / Wine bar / Cuoco professionista / Sommelier professionista / Giornalista radio-tv / Blogger / Enologo / Dipendente di cantina / Docente di enologia

Orari Roero Days 2019
Bologna, Palazzo Re Enzo, Piazza del Nettuno 1
domenica 31 marzo dalle 10:30 alle 19:00
lunedì 1° aprile dalle 10:30 alle 18:00

La mostra fotografica di Carlo Avataneo “Roero”
Palazzo Re Enzo, Loggiato al primo piano
domenica 31 marzo dalle 10:30 alle 19:00
lunedì 1° aprile dalle 10:30 alle 18:00
Visita compresa nel biglietto d’ingresso ai “Roero Days”.

Dal 1° marzo al 2 aprile 2019 sarà attivo anche il seguente numero telefonico: 333 9188774 (dalle 11:00 alle 20:00).

Maggiori info:

Ron Millonario

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