Living & Convivi :: 28 mag 2019

Rubner Haus firma lo Chalet Pinocchio

Sostenibilità e vista mozzafiato in un unico progetto

In un luogo da sogno, tra il Lago di Garda, Rovereto e il Monte Baldo, esattamente a Brentonico, in provincia di Trento, spicca un gioiello di architettura sostenibile che porta la firma di  Rubner Haus. Chalet Pinocchio questo il nome della villa realizzata in soli 3 mesi, immersa nel comprensorio bucolico dell’Altopiano. 

L’edificio, su progetto del proprietario e interior designer Nicola Tonolli, si sviluppa prevalentemente su un unico piano, caratterizzato da una struttura in legno alternata a grandi vetrate dalle geometrie nette che donano luminosità alle sale interne e che, aprendosi verso la vallata, incorniciano la struttura e creano un continuo dialogo tra interno ed esterno. Una vista mozzafiato sulla Val Lagarina regala allo chalet e ai suoi ospiti un modus vivendi tra le mura di casa assolutamente unico. Il legno, fil rouge anche negli interni, abbinato al ferro brunito e ai pavimenti in porfido del Trentino, crea un contrasto naturale e affascinante al contempo. Le camere sono a loro volta interamente arredate in legno, ognuna con un progetto di interior diverso e personalizzato, ma tutte arricchite da un pavimento in noce che proviene da un antico terreno di famiglia dei proprietari, e da una parete retroilluminata che richiama il profilo delle Dolomiti adiacenti. Al piano rialzato sono invece presenti una piccola area wellness e una sala lounge, per un relax a stretto contatto con la natura.

“Il triangolo è una figura ricorrente nella nostra struttura e in questo territorio" - racconta Tonolli - "dal simbolo del naso di Pinocchio, alla forma dello chalet, fino alla sagoma delle nostre montagne. Abbiamo chiamato il nostro chalet Pinocchio, come il noto personaggio della fiaba di Collodi, perché ha come noi uno stretto legame con il legno ed è figlio anche lui di un falegname: con l’azienda di famiglia realizzo infatti mobili in legno per il settore alberghiero, e anche il padre di mia moglie Giorgia è falegname. Inoltre, grazie a Rubner Haus e alla sua passione da generazioni per questo materiale naturale, abbiamo avuto la possibilità di realizzare in grande il nostro sogno”.

“Le case in legno realizzate con il sistema costruttivo a telaio, come per questo progetto" - spiega Stefan Knollseisen, Responsabile Tecnico di Rubner Haus - "sono caratterizzate da una speciale parete con una struttura che assicura eccellenti valori di isolamento termico. È infatti una tecnica di costruzione ecologica e sostenibile, con elementi perfettamente isolati e dimensionalmente stabili che garantiscono ottimi valori di isolamento termico sia in inverno che in estate. La struttura dell’abitazione risulta molto robusta e strutturalmente traspirante, con un elevato contributo alla tutela dell’ambiente grazie ad un alto assorbimento di CO², oltre che a tempi di costruzione rapidi grazie all’alto grado di prefabbricazione”.

Naturale ed ecosostenibile al 100%, il legno Rubner proviene da zone alpine a deforestazione controllata che si estendono per 150km nei dintorni della segheria del gruppo in Austria.

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