Visioni da bere :: 27 ago 2019

Cantina Kaltern, la varietà Kalterersee, rossi freschi e vellutati

Perfetti per le ultime grigliate di stagione

Lo scenario è quello bucolico e fatato tra le verdi colline e l'azzurro intenso dello specchio d'acqua del lago naturale della provincia autonoma di Bolzano. Una campagna erta e affascinante puntellata (1) da un mosaico di vigne che corrono verso il suggestivo bacino alpino più caldo delle Alpi, racconta la straordinaria vocazione vitivinicola del territorio di Caldaro e del suo lago, appunto (2). Vari livelli di altitudine s.l.m - dai 216 ai 500 m - dove convivono vitigni a bacca bianca insieme al re per eccellenza e cioè la Schiava, vitigno a bacca rossa molto amato e conosciuto non solo dai wine addicted.

Simbolo del lago di Caldaro, le uve di Schiava sono il punto di forza delle meraviglie di Bacco della Cantina Kaltern. 450 ettari di vigneto, la cooperativa storica è oggi la più grande cantina sociale dell’Alto Adige la cui collezione di vini monovarietali è frutto delle uve migliori di Schiava ma anche di Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Pinot Bianco e Moscato Giallo.

Ma torniamo a parlare dell'antico vitigno Schiava di Cantina Kaltern ideale per i periodi dell'anno più miti. Versatili e di grande bevibilità, i Kalterersee, varietà di vini da servire a 12°C, conquistano con il loro bouquet piacevolmente fresco e fruttato, sposandosi con pietanze della cucina mediterranea, carni bianche, affettati vari, grigliate estive, pizze gourmet etc.

 

Cantina Kaltern suggerisce tre diverse espressioni di Schiava, in crescendo: il Classico Superiore DOC, la selezione Leuchtenberg e Quintessenz.

Il più giovane è il Kalterersee Classico Superiore DOC 2018 che testimonia un’annata splendida per il Lago di Caldaro (3). Temperature superiori alla media hanno accompagnato tutta l’estate e l’autunno, con l’intervallo di alcuni episodi temporaleschi in agosto che hanno reidratato le uve garantendone una perfetta maturazione. Il risultato nel bicchiere è un vivace susseguirsi di note di ciliegia e lampone unite a sentori di mandorla amara, che rendono il Kalterersee Classico Superiore DOC perfetto insieme a un tagliere di montagna, dove non può mancare lo speck altoatesino. 

La sapidità della selezione Kalterersee Classico Superiore DOC “Leuchtenberg” 2017 appassiona tutti (4). Accanto a questo tratto distintivo si rivela una finezza tutta floreale con sentori di frutti di bosco che ben rappresenta l’annata 2017, piuttosto anticipata e fresca. Infatti, dopo un periodo freddo in aprile e un luglio piuttosto piovoso, la vendemmia è iniziata a fine agosto sotto un cielo sereno e si è conclusa in pochi giorni. Nel bicchiere il Leuchtenberg esalta le caratteristiche tipiche del Kalterersee e delle sue uve migliori, frutto di una selezione particolare in cantina. Eccellente con peperoni ripieni di cous cous e ceci, ma anche una pizza gustosa. 

Figlia dell’annata 2017 è anche la super-selezione Kalterersee Classico Superiore DOC “Quintessenz”, l’espressione più ricca della Schiava di Cantina Kaltern (5). Frutto delle migliori uve provenienti da St. Josef, dove le vigne radicate su terreni ciottolosi caldi e ben drenati sono esposte a sud tra i 230 e i 500 m s.l.m e raggiungono i 70 anni di età. Il Kalterersee “Quintessenz” sosta in cantina un pò più a lungo rispetto alle altre tipologie: 10 giorni tra fermentazione e macerazione a contatto con le bucce in vasche d’acciaio a 25 °C, per poi dare spazio alla fermentazione malolattica e 6 mesi di maturazione sulle fecce fini in cemento e grandi botti di legno. Nel bicchiere, contornato da un’avvolgente trama tannica, emerge il frutto tra aromi intensi di ciliegia, lampone, fragola e un tocco di mandorla, che indugiano sul palato a lungo lasciando dietro di sé una piacevole rotondità. Ottimo per accompagnare un pescato saporito, magari in guazzetto mediterraneo a base di pomodoro e olive nere. 

 

Ron Millonario

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