Cono o coppetta. Artigianale o confezionato. Fragole, limone e panna o gusti più originali. Il gelato (1), in tutte le sue varianti, è uno dei break prediletti da grandi e piccini. Capace di rinfrescarci le idee e di farci dimenticare preoccupazione e delusioni, tutti cadiamo in tentazione davanti all'allettante invito per un pit-stop in gelateria. Certo, le proposte tradizionali conquistano, ma non si può negare la curiosità per quelle più stravaganti e innovative. Appena fuori dal centro di Firenze, da poco, è stata inauguarta una nuova gelateria pronta a stupire tutti i suoi avventori con delle varianti insolite ma dal gusto inebriante. Il Barroccino (2 - 3).
La sua offerta è molto ampia, e va incontro anche alle esigenze di coloro che hanno abbracciato una dieta vegana, o sono intolleranti al glutine o al lattosio. In prima linea i gusti classici, come la liquirizia, la cui polvere proviene dalla Calabria... seguiti poi da quelli più innovativi, come cioccolato vegan con Nero di Modica Dop, il Bagigiò con arachidi caramellate cacao e nocciola, la crema all’uovo con pistilli di zafferano e scorze candite di arancia, la crema stregata con latte, uova e liquore strega. Tutti gli ingredienti necessari alla produzione sono certificati e forniti da aziende agricole toscane (Toscana Biologica). La consegna viene affettuata in bicicletta, per evitare il consumo di carburante. Grande è infatti l'attenzione delle proprietarie - Lucia e Carmen Scagnoli - per l'ambiente.
Non ci sono però solo profumi e aromi toscani: dalla Sicilia arrivano i pistacchi, il cioccolato, le arance, le mandorle d’Avola, dalla Calabria la liquirizia, dalla Costiera Amalfitana i succosi limoni. Le cialde provengono invece da una piccola azienda di Lugo di Romagna. Un prodotto di qualità, insomma: senza emulsionanti, grassi idrogenati, OGM, coloranti sintetici. Si possono inoltre assaggiare gli estratti con cui sono fatti i diversi gusti, studiati appositamente dalla blogger LaMartinaverde. Il rosso per esempio è composto da barbabietola, carota, arance rosse; il verde con mela verde, finocchio, menta, limone, zenzero; il giallo a base di ananas, limone, mela, aloe vera il rosa con mela, fragole, pompelmi.
Ad aprile il range di proposte sarà ampliato ulteriormente, offrendo la possibilità di provare la granita siciliana naturale, la panna fresca e le brioche con il "tuppo".
Attenzione pure per il packaging, in perfetto allineamento con la filosofia ispiratrice del Barroccino: coppette, vaschette, cucchiaini e palette sono fatte in materiale biodegradabile e compostabile, come le shopping Bag e i tovagliolini in carta certificata FSC.
Per quanto riguarda l’arredamento, si è accolti in un ambiente luminoso e ben curato. Il laboratorio, guidato da Pasquale Codella, marito di una delle proprietarie, è visibile direttamente dalla strada (3). Tutti hanno così la possibilità di vedere come nasce il gelato e quali ingredienti vengono utilizzati. Divertente la scelta di inserire all’interno del locale delle altalene, dove sedersi per gustare coni e coppette.
Non avete già l'acquolina in bocca?