12nov 2020
Parliamo di caffè - L'esperto racconta (4° parte)
Macchina per espresso E1 Prima By Giulio Cappellini per Simonelli Gorup

Fare il caffè in casa è diventata quasi un’esigenza e se vale quello che dice il saggio “fai di necessità virtù”, allora cerchiamo anche noi di farlo bene. Abbiamo imparato che per ottenere un ottimo espresso è fondamentale utilizzare un’attrezzatura affidabile e performante ed oggi, udite udite, anche alla moda.

E’ uscita da poco più di un mese sul mercato, E1 Prima (Eagle One Prima) una macchina per espresso da casa (e non solo), dai tratti così affascinanti che potrebbe essere confusa con qualsiasi oggetto di arredamento (1). Disegnata, infatti, dall’architetto Giulio Cappellini, ricorda un’iconica macchina degli anni 60: il vintage rivisitato in chiave moderna trova, in questo caso, una delle sue massime espressioni (2). I suoi originali e accattivanti colori (3) hanno fatto da sfondo alla Designer’s Week 2020 svoltasi a Milano e nello Showroom dello stesso Cappellini. Tra i motivi che hanno lasciato tutti a bocca aperta, la sua versatilità e facilità di utilizzo. Il nuovissimo sistema NEO (New Engine Optimization) che permette di recuperare parte dell’energia, le coibentazioni dei vari componenti interni, i bassi volumi delle caldaie, la rendono oltre che efficiente anche una macchina eco sostenibile (4). Bene... ma, farà anche un buon espresso? Vi starete domandando. La stabilità termica alla base di una perfetta estrazione è ai livelli delle macchine professionali, così come la costanza nell’estrazione. Un vero concentrato delle migliori tecnologie Victoria Arduino, luxury brand della Simonelli Gorup.

Ad una macchina con tali plus, non poteva mancare un sistema di emulsione del latte innovativo (5), un vapore prodotto con alta pressione per renderlo più secco per cappuccini cremosi anziché spugnosi. Per chi non avesse tempo di prendere lezioni di caffetteria, utile, inoltre, l’accessorio “easycream”: un nome, una promessa. Dal nome, infatti, si capisce quanto una semplice pressione su un pulsante trasformi un barista dell’ultima ora, in un maestro capace di generare un cappuccino deliziosamente vellutato.

Potevamo non stupirvi con effetti speciali? Il tutto è anche digital!

Si scarica l’app e si apre un mondo, si possono impostare tutti i parametri dallo smartphone: programmare l’accensione (in 8’ è già pronta!), la temperatura e la lunghezza dell’estrazione, il ciclo di lavaggio automatico (sì, va pulita), verificare le prestazioni, memorizzare e richiamare diverse ricette, nonché scaricarle e condividerle in rete. Una sorta di database per coffee lover.

Il costo è sempre lo scoglio più duro (4.000 euro circa), però posso confermare che è in linea con i prezzi di mercato, anzi, per la tecnologia innovativa e sostenibile, il know-how, le prestazioni professionali, il design unico ed elegante, il suo valore supera di gran lunga il suo prezzo.

 

Per saperne di più o richiedere di essere contattati per eventuale acquisto:

 

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SPUNTI DI VISTA

EDITO

Non vi è mai capitato di buttare l’occhio nel carrello della spesa di chi vi passa accanto il sabato pomeriggio (1) o di osservare i prodotti scorrere sul nastro di chi vi precede alla cassa? Ebbene sì! La nostra shopping experience al supermercato racconta molto di noi. Io mi pongo sempre le stesse domande: le persone sono realmente consapevoli di ciò che comprano? Da dove arriva quella carne? Quanti di loro dedicano qualche minuto alla lettura (se pur non così ovvia) delle etichette? I mandarini proposti a metà prezzo sono realmente gradevoli al palato? E’ giusto...