Appena conclusa una straordinaria edizione della Borsa Internazionale del Turismo (1) con numeri che ne hanno decretato uno straordinario successo nei tre giorni di apertura. Si è trattata di una esperienza imperdibile per gli amanti dei viaggi con la conferma del trend che ha riportato il pubblico dei Travel Lovers ai numeri precedenti alla pandemia.Tantissime le regioni italiane (2) presenti ma non sono mancati i paesi stranieri, da Israele alla Tunisia, dall’Algeria alla Slovenia a Sri Lanka, Malesia, Cina fino a Cuba, Nicaragua e Uruguay. Una massiccia presenza che ha fatto di questa edizione quella del ritorno alla voglia di viaggiare in tutto il mondo, ma anche del turismo consapevole e slow, dei piccoli borghi e del turismo escursionistico.
Tra le più significative iniziative legate alla celebre associazione di turismo vi è stata la presentazione delle novità delle bandiere arancioni (3), i comuni certificati dal Touring con un rigoroso processo di certificazione che prende in esame parecchi parametri ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza, di riciclo dei rifiuti, tanto per citarne alcuni. L’iniziativa che compie 25 anni di successi, partita da un’idea nata dalla regione Liguria e poi estesa in tutta Italia è arrivata ad avere 281 comuni e viene monitorata ogni 3 anni. Per il triennio 2024/2026 si sono aggiunte 4 nuove località Apecchio in provincia di Pesaro Urbino, Bagnone in quella di Massa Carrara, Roseto Valfortore (Foggia) e Sinalunga (Siena). Proclamazione che si è svolta in presenza del ministro del Turismo Daniela Santanchè (4) la quale ha sottolineato che - “quando parliamo di turismo in Italia, non possiamo trascurare l’importanza dei nostri borghi, veri e propri tesori nascosti” (5). Altra importante iniziativa legata al turismo slow una mappatura e catalogazione che ha visto la collaborazione tra Enit e Touring Club su oltre 100 cammini per 30 mila km. Dalla ricerca è emerso che dei 3,6 milioni di viaggiatori che viaggiano lento e i 2,7 milioni dediti all’ escursionismo l’Italia è il primo Paese al mondo scelto da francesi, tedeschi e inglesi. Maria Elena Rossi direttore marketing e promozione global di ENIT e Giulio Lattanzi (6) direttore generale del Touring Club hanno sottolineato il grande lavoro fatto all’estero per il turismo escursionistico con i lusinghieri numeri emersi dalla ricerca dove l’Italia è il primo paese nei desiderata dei paesi esteri per questo modo di intendere la vacanza lenta, a contatto con la natura con il desiderio di seguire percorsi alternativi per conoscere il Belpaese sotto un diverso punto di vista.
Il nostro racconto del Bit continua...
#staytuned!