Numeri sempre più in crescita per la Fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano negli spazi del Mico al Portello. 178 gallerie partecipanti provenienti da 28 paesi nel mondo, oltre mille opere di maestri moderni e artisti contemporanei. Dieci premi, nuove sezioni che vanno sotto al nome della canzone di Battiato "no time no space", perché decisa ad esplorare “mondi lontanissimi e civiltà sepolte, allargando i propri confini geografici e temporali".
Established, quella principale, comprende Portal, composta da otto piccole mostre dedicate a Franco ta, Francesco Gennari e tra gli altri Anna Boghiguian, Troy Mazaka e Gresham Tapiwa Nyaude dallo Zimbabwe. Timescape che porterà alcuni capolavori del primo novecento grazie alla Galleria Gomiero di tre Rossoe Giacomo Manzu e un focus sull’ aeropittura futurista di Balla e Boccioni con Bottegantica. Emergent, la sezione dedicata ai giovani talenti accoglie 23 realtà provenienti da tutto il mondo da Lisbona a New York, da Los Angeles s Belgrado. Molte le opere di carattere museale da scoprire. Uno spettacolare paravento di David Hockney, due combustioni di Alberto Burri tra le altre. Numerose anche le opere commissionate appositamente, mostre personali come il focus sulle sculture di Pietro Consagra e la presenza di importanti opere di De Chirico, Baj, Schifano, delle gallerie selezionate dal curatore della imminente biennale di Venezia Adriano Pedrosa e un focus sulla spazialismo veneziano con quadri di Vedova, Parmeggiani, Birolli concludono la parte legata al Mico. Ma ci sarà un collegamento con la Milano Art week che si svolgerà negli stessi giorni con matinée cinematografiche al cinema Anteo ricche di video di celebri artisti e una mostra in uno spazio abbandonato in Bicocca con una personale di David Horvitz, in via di ristrutturazione, saggiamente recuperato, essendo un’architettura di Vittorio Gregotti. Moltissimi gli stimoli creativi per visitare Miart a cui non mancheremo. Vi consigliamo di non perderlo!