Nei tempi antichi, l’Italia era considerata il granaio d’Europa, leadership che il nostro Paese, purtroppo, ha perso in epoca moderna a causa delle nazioni  extraeuropee che vantano superfici coltivate molto più grandi. Come spesso succede, però, i grandi numeri non coincidono con la qualità e i recenti accadimenti legati alla guerra in Ucraina hanno ulteriormente destabilizzato il mercato del grano. Il progetto di Pasta Armando, brand di alta gamma del pastificio De Matteis (1), tra i 30 più importanti top player mondiali nella produzione di paste secche, è nato per  difendere e valorizzare il grano duro nazionale e le sue virtù organolettiche (2).

La cura del grano

Attraverso un manifesto in cinque punti Armando delinea la propria carta d’identità:

1) ricerca dell’eccellenza: il progetto nasce per coltivare in Italia il miglior grano duro, grazie a una comunità di persone che si prendono cura del prodotto dal campo alla tavola, giorno dopo giorno

2) una filiera unica: un contratto di filiera diretto nato nel 2010 tra il produttore di pasta, De Matteis e circa 800 aziende agricole italiane che si occupano di grano. Un patto per difendere l’agricoltura italiana e dare un futuro alla coltivazione di questo cereale nel Belpaese

3) metodo, ricerca, innovazione: uno sviluppo di pratiche agronomiche ecosostenibili che rende Armando l’unica pasta italiana ad avere una certificazione zero residui di pesticidi e glifosato

4) una storia di sostenibilità con un packaging totalmente smaltivile nella carta

5) primato delle relazioni con le “famiglie del grano“ per difendere la genuinità di ciò che mangiamo con la riscoperta dei valori agricoli e della relazione tra uomo e terra

Non solo pasta secca

Testimonial di eccezione di Armando è il celebre chef Alessandro Borghese (3) che condividendo la bontà del progetto, ha realizzato esclusive ricette di pasta per la sua trasmissione televisiva  “Alessandro Borghese Kitchen Sound“ e presso il suo ristorante milanese AB, il lusso della semplicità. 

I Pronti e Sani, una linea che accanto alla pasta di grano duro in purezza propone un mix con legumi o frutta 100% italiana, con quattro referenze pronte da mangiare così come sono o nella prefazione di insalate o zuppe. Tutti gli ingredienti sono cotti a vapore per mantenere intatte le proprietà organolettiche e nutrizionali.

Gli gnocchi di Armando, nati da poco più di un anno, a base di patate fresche italiane e semola di grano duro (4). Dalla consistenza morbida e dal sapore delicato non contengono uova o latte, divenendo certificati VeganOK

I Rossi di Armando, una linea a base di datterini in tre varietà passata, pelati e gialli, lavorati freschi a poche ore dalla raccolta, sono particolarmente versatili per sughi freschi e pizze. 

Pesti di Armando (5), una nuova gamma di pesti con basilico genovese Dop con o senza aglio. Preparati con grana padano Dop, pecorino romano Dop e olio Evo vi faranno pensare di essere in Liguria mentre ligusterete sulla pasta Armando.

Birra Armando (6) è modo diverso di apprezzare la qualità del grano. Prodotta come metodo ad  alta fermentazione non pastorizzata e no filtrata, affinata e rifermentata in bottiglia, è frutto della collaborazione con il birrificio artigianale Serrocroce una delle maggiori realtà del settore in Irpinia. 

Un’azienda dinamica che ha saputo conquistarsi un'importante fetta di mercato con prodotti eccellenti al palato e qualitativamente ineccepibili. Tutti promossi a pieni voti in occasione di in una recente degustazione.

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