Sabato 18 maggio si terrà la Giornata della ristorazione, un evento inclusivo, solidale ed etico teso a valorizzare la cultura dell’ospitalità italiana. Dedicato a ristoratori, cuochi, camerieri e agli altri protagonisti del mondo dei pubblici esercizi rappresenta un momento speciale all’insegna dell’arte del convivio, della condivisione e dell’accoglienza. 

Il palinsesto delle iniziative

Oltre cinquanta eventi su tutto il territorio nazionale, la partecipazione di diecimila ristoranti in Italia e all’estero sono il cuore pulsante della giornata e faranno da sfondo all’iniziativa di lancio in programma a Roma il 16 maggio presso Montecitorio, presenti l’onorevole Lorenzo Fontana presidente della camera dei deputati e varo ministri del governo e rappresentanti del parlamento. Al centro una proposta di legge per l’istituzione della giornata della ristorazione. Alla presentazione, tenuta pochi giorni fa a palazzo Bovara a Milano il presidente di FIPE Confcommercio Lino Enrico Stoppani ha dichiarato: “la giornata della ristorazione rappresenta un momento altamente simbolico e ricco di significati per il mondo dei pubblici esercizi. Questa seconda edizione ha l’obiettivo di ribadire l’importanza economica, sociale e culturale di un settore che genera 54 miliardi di valore aggiunto e impiega quasi un milione e mezzo di persone. Temi attraverso cui partiremo per stimolare una riflessione profonda sul futuro del comparto e le tendenze in atto“. Per il successo della cucina italiana nel mondo va sottolineata l’importanza di una filiera di eccellenza che proprio nella ristorazione ha un formidabile punto di riferimento con oltre 21 miliardi di prodotti agroalimentari acquistati ogni anno. Una filiera in cui ogni passaggio è curato con attenzione per preservare la qualità degli ingredienti e valorizzare il territorio di provenienza, promuovendo il sostegno agli agricoltori, ai produttori e ai ristoratori stessi che offrono ai clienti un’esperienza gastronomica autentica e sostenibile. L’edizione di quest’anno è dedicata ai piatti delle radici attraverso la cucina tradizionale celebrando la ricchezza delle nostre tradizioni culturali. Tra gli atri interventi quelli di Davide Rampello creatore della carta dei valori e delle azioni condivise FIPE, un vademecum di principi e finalità comuni trasformando taverne, osterie, locande, trattore, pizzerie, caffè e ristoranti in vere e proprie agenzie culturali dei propri territori ponendo le basi per la nascita della giornata della ristorazione. Paolo Marchi, fondatore di identità golose, ha fatto notare con una punta di polemica che moltissimi ristoranti d’oltralpe annoverano chef del Belpaese alla loro guida, citando una frase di molti anni fa del maestro Paul Bocuse, in cui si diceva che i cuochi e gli chef italiani avrebbero preso il posto dei colleghi francesi alla guida dei loro grandi ristoranti, in anticipo sui tempi rispetto alla realtà avveratasi in questi ultimi anni. Tra le altre iniziative Intesa Sanpaolo promuoverà una importante evento di beneficenza per sostenere e avviare mense di comunità della Caritas Italiana. Per contribuire al progetto di charity sarà possibile donare attraverso la piattaforma di crowdfunding Forfunding oppure direttamente QUI o ancora inquadrando i QR code disponibile sui tavoli dei 10mila ristoranti aderenti. Invitiamo dunque tutti ad andarci a cena sabato 18 maggio. Non solo mangerete bene ma farete anche del bene!