Living & Convivi :: 10 set 2022

Trasferte culturali? Ecco 6 mostre italiane da non perdere

Alcune in corso e altre prossime all’inaugurazione

1 - Mamiano di Traversetolo - Parma, Moda e pubblicità in Italia. 1850-1950

Fondazione Magnani-Rocca

La nascita della moda in Italia raccontata attraverso 150 affascinanti opere da fine Ottocento a metà Novecento. A cura di Dario Cimorelli, Eugenia Paulicelli, Stefano Roffi. La mostra indaga come l’affermarsi dei grandi magazzini risponda alle richieste di una società nuova che aspira a potersi rappresentare, una società figlia della rivoluzione industriale che trova negli abiti e negli oggetti, i testimoni della propria esistenza e delle proprie diversità. La moda in scena alla Villa dei Capolavori – Nei saloni contigui a quelli che ospitano permanentemente opere capitali di Tiziano, Dürer, Van Dyck, Goya, Canova, Renoir, Monet, Cézanne, Morandi e molti altri, alla Fondazione Magnani-Rocca – la celebre Villa dei Capolavori a Mamiano di Traversetolo, presso Parma – fino all’11 dicembre 2022 viene illustrata la nascita della moda in Italia, grazie agli strumenti di comunicazione che l’hanno supportata, dai manifesti alle riviste, ai cataloghi dei grandi magazzini, in un arco cronologico che inizia nell’Ottocento e prosegue fino a metà Novecento. Di grande importanza è il ruolo del cinema nello sviluppo e comunicazione della moda sin dal suo avvento, ricostruito all’interno dell’esposizione e nel catalogo. Costituita da circa 150 opere, la mostra è realizzata grazie alla collaborazione speciale con la Direzione Regionale Musei Veneto – Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, oltre alla Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” – Castello Sforzesco – Milano, e al Museo e Real Bosco di Capodimonte. È resa possibile grazie al contributo di Fondazione Cariparma e Crédit Agricole Italia.

Moda e pubblicità in Italia. 1850-1950

Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).

Ingresso: € 12,00 valido anche per le raccolte permanenti e il parco 

Informazioni vedi QUI

  

2 - Bologna - I Pittori di Pompei

Una mostra che racconta la figura del pictor (pittore) in età romana, con particolare riferimento alle opere di Pompei, Ercolano e dell’area vesuviana presenti nei depositi e nella collezione permanente del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, oltre che di altre di area romana, patrimonio del Museo Civico Archeologico di Bologna. Un’esperienza immersiva, un autentico viaggio nella società del tempo dei pictores per carpirne il ruolo sociale, la forza economica, le tecniche, gli strumenti, i colori e i modelli.

I Pittori di Pompei

23 settembre 2022 - 19 marzo 2023

Museo Civico Archeologico

Via dell’Archiginnasio 2, 40124 Bologna

A cura di: Mario Grimaldi

Comune di Bologna | Museo Civico Archeologico Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Biglietti: Intero € 14 | Ridotto € 12 | Scuole € 5

Informazioni vedi QUI

 

3 - RON GALELLA, PAPARAZZO SUPERSTAR. Il fotografo delle Stelle

Conegliano (TV), Palazzo Sarcinelli

Da segnare in agenda questa mostra che verrà. Conegliano Palazzo Sarcinelli ospiterà, dal 7 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023, un’importante mostra con oltre 120 fotografie di Ron Galella, il più famoso paparazzo della storia della fotografia, scomparso il 30 aprile scorso all’età di 91 anni. Si tratta della prima retrospettiva al mondo sul grande fotografo statunitense di origini italiane. La mostra, organizzata da SIME BOOKS in collaborazione con il Comune di Conegliano, è a cura di Alberto Damian, agente e gallerista di Galella per l’Italia.

Galella è stato soprannominato “Paparazzo Extraordinaire” da Newsweek e “Il Padrino dei paparazzi americani” da Time e Vanity Fair. Le sue foto sono conservate nei più importanti musei al mondo, dal MOMA di New York all’Andy Warhol Museum di Pittsburgh, dalla Tate Modern di Londra all’Helmut Newton Foundation di Berlino. E sono state acquistate da importantissime collezioni private in tutti e cinque i continenti. La mostra sarà un percorso nella memoria di un’epoca, con icone universali del cinema, dell’arte, della musica, della cultura pop e del costume, e si snoderà attraverso sale tematiche, accogliendo anche un estratto di “Smash His Camera” di Leon Gast, il documentario sulla lunga carriera di Galella premiato al Sundance Film Festival del 2010. Il clou dell’esposizione sarà la sala interamente dedicata a Jackie Kennedy Onassis, che Galella definiva “la mia ossessione” e alla quale aveva dedicato due interi libri. Una mostra imperdibile che, ai tempi dei selfie e di Instagram, ci porterà indietro ad un tempo che non esiste più, nel quale le star entravano nelle nostre case soprattutto attraverso le pagine dei settimanali di costume e scandalistici, le copertine dei dischi, i poster e le locandine dei film. 

RON GALELLA, PAPARAZZO SUPERSTAR. Il fotografo delle Stelle

07 Ottobre 2022 - 29 Gennaio 2023

Conegliano (TV), Palazzo Sarcinelli

 Informazioni vedi QUI

 

4 - Livorno - “La più bella del mondo”: mostra fotografica dedicata all’Amerigo Vespucci”

Livorno celebra l’ “Amerigo Vespucci”, la nave scuola della Marina Militare Italiana, con una mostra al Museo della Città ai Bottini dell’Olio, piazza del Luogo Pio, fino al 30 ottobre 2022. Intitolata “La più bella del mondo”, la rassegna fotografica, declinata in una cinquantina di foto di Maki Galimberti e Massimo Sestini, vuole mostrare un volto inedito del celebre veliero, varato nei cantieri di Castellammare di Stabia nel 1931. Immagini di estrema attualità della Nave Scuola, scatti d’autore di uomini e donne che compongono il prestigioso equipaggio, ripresi nelle loro attività quotidiane, esaltano la bellezza dell’unità navale che il mondo ci invidia. L’esposizione è curata da Carla Bardelli, art director Andrea Pejrano, catalogo Sillabe, illuminotecnica Lumar.

Mostra “La più bella del mondo”

Museo della Città di Livorno

Polo Culturale Bottini dell’Olio – Piazza del Luogo Pio 

Informazioni vedi QUI 

 

5 - Roma, RAOUL DUFY, Il pittore della gioia

Palazzo Cipolla

Dal 14 ottobre 2022 fino al 26 febbraio 2023, le sale di Palazzo Cipolla ospitano la prima grande esposizione mai realizzata in Italia e dedicata a uno dei maestri dell’arte moderna: RAOUL DUFY (Le Havre, 3 giugno 1877 – Forcalquier, 23 marzo 1953). Autore di opere monumentali come La Fée Electricité (1937 – 1938) - uno dei dipinti più grandi al mondo, di una lunghezza complessiva di 6 metri, composto da 250 pannelli e commissionatogli dalla “Compagnie parisienne de distribution d'électricité” per essere esposto nel Padiglione dell'elettricità al World's World del 1937 -, Dufy fu un grande pittore, scenografo e disegnatore francese di inizio ‘900 che, per la sua capacità di catturare le atmosfere, i colori e l’intensità della luce e a trasferirli sulle sue tele, divenne - per antonomasia - il pittore della gioia e della luce. In mostra a Roma, oltre 160 opere tra dipinti, disegni, ceramiche e tessuti provenienti da rinomate collezioni pubbliche e private francesi come il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris che conserva di Dufy una delle più ricche collezioni, dal Centre Pompidou, Palais Galliera, la Bibliothèque Forney e la Bibliothèque littéraire Jacques Doucet tutte di Parigi insieme al Musée de la Loire, Musée des Tissus et des Arts Décoratifs di Lione etc. Suddivisa in 14 sezioni tematiche, la mostra racconta l’intero percorso artistico del pittore francese, attraverso molteplici opere che abbracciano varie tecniche nei diversi decenni del Novecento, dagli inizi fino agli anni Cinquanta, quando Dufy cercò nuovi temi a causa della guerra e della malattia che lo costrinse a rimanere nel suo studio nel sud della Francia.

Informazioni vedi QUI

  

6 - Firenze, ESCHER

Museo degli Innocenti 

La grande mostra dedicata al geniale artista olandese Maurits Cornelis Escher arriva al Museo degli Innocenti di Firenze dal 20 ottobre 2022 al 26 marzo 2023. Un’antologica - con circa 200 opere e i lavori più rappresentativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo – che racconta il genio dell’artista olandese con le opere più iconiche della sua produzione quali Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario comune riferibile al grande artista.

La mostra di Escher si configura come il primo grande evento espositivo all'interno del complesso monumentale - progettato da Filippo Brunelleschi - che ospita il meraviglioso e ricchissimo Museo degli Innocenti che, con le mostre firmate Arthemisia, si è già avviato a essere sede di grandi mostre d’arte. Con il patrocinio del Comune di Firenze, dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation.

Informazioni vedi QUI

 

 

       

 

         

 

 

 

 

 

 

 

 

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