Food :: 15 ott 2016

BRUNCH DELLA DOMENICA a milano

Le Biciclette Art Bar & Bistrot

Nato in Inghilterra nell’800 per festeggiare la battuta di caccia, il brunch ormai spopola in Italia da diverso tempo. La parola coniata da breakfast e lunch dallo scrittore Guy Beringer, è di uso comune per indicare, spesso, un pantagruelico pasto domenicale, che si consuma tra le 11.00 e le 14.00, connotato da allegria, leggerezza e spensieratezza.

Dal 18 settembre “Le Biciclette Art Bar & Bistrot” (1) a Milano è tornato ad animare le grigie domeniche mattina milanesi con l’amato brunch. Non si tratta di un ristorante in senso classico: il legno degli arredi, le luci di Natale tutto l’anno, i divani e le poltrone ricoperti di jeans, le lampade fatte su misura con i raggi delle vecchie biciclette fanno sì che l’avventore venga immediatamente catapultato in atmosfera quasi casalinga. Non si tratta nemmeno di un luogo di ritrovo, perché ci si va con gli amici per regalarsi momenti di relax in compagnia e non per vedere chi c’è.

Il ricco buffet è ciò a cui i milanesi sono più affezionati: dagli evergreen come Vitello Tonnato, Insalata di mare con julienne di verdure e Insalata di riso Venere alla greca, fino alle nuovissime tendenze green: Insalata di Quinoa con avocado, cetrioli, sedano, mela e mandorle tostate, presente anche nella variante vegan, sfiziose Crocchette di Quinoa con patata da intingere nella salsa verde di prezzemolo e peperone, e una fresca Insalata di Avocado e Gamberi, che unisce pesce e verdura in una vivace amalgama.

Non possono mancare hamburger e uova; anche se la vera novità del menù sono le proposte vegetariane, come il Green Burger a base di Seitan. Il tutto accompagnato da fiumi di caffè americano (2).

Insomma “Le Biciclette” (3) - vero bistrot e molto di più - è il paradiso dei golosi. Ma entrando non si può far a meno di respirare quell’arte e quel clima internazionale, che da più di 18 anni caratterizza il locale Milanese. Ugo Fava, il suo ideatore, ha portato in città un nuovo modo di stare insieme, piacevolmente “visionario”: un contenitore di idee, uno spazio strutturato come galleria capace di trasformarsi e aggiornarsi nel tempo, aprendo le porte ad un pubblico sempre più trasversale. Da Sammartano a Bros, da Blue and Joy a Yux, in molti hanno “calcato” le pareti del locale; parimenti musicisti raffinati come Jack Jaselli e Joan Thiele e Imany hanno suonato sul suo palcoscenico; mentre alla consolle sono passati da Bruno Bolla a Danilo Paz, da Franco Moiraghi a Matteo Ceccarini. Tanti anche i nomi del design: Catellani e Smith, Edra, Cinelli, Valenti Luce con i modelli cult Pistillo e Medusa, oltre a tanti designer emergenti.

Insomma, un incredibile mixage tra tradizione e modernità, nell’arte come nel food.

Le Biciclette Art Bar & Bistrot” apre i battenti ogni domenica dalle 12.00 alle 16.00.

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