Grandi novità per gli amanti milanesi dello street food Emiliano: Tigella’s (1) il loro luogo del cuore, si amplia. Ai locali in Brera, in via Anfiteatro 6 e in Viale Corsica 38 zona città studi, si è da poco affiancata una terza sede sui Navigli, in via D’Annunzio 7/9 che può ospitare fino ad 80 persone in un ambiente accogliente e familiare.
Fondata da Diego Vivaldi e Paola Gaudimundo, propone un nuovo modo di preparare e gustare il cibo della tradizione emiliana con un’attenta scelta di materie prime eccellenti, secondo la stagionalità. La Tigella è un tipico pane rotondo e piatto, cotto su una piastra e servito caldo e fragrante da accompagnare con una gustosa gamma di ingredienti (2). Si va dal classico abbinamento con battuta di lardo e parmigiano a combinazioni con salumi e formaggi (3), per arrivare sino a versioni più ardite come quella al salmone affumicato e maionese all’aglio. Altro punto di forza è la possibilità di gustare lo Gnocco Fritto, gonfio e dorato, croccante e vuoto all’interno, perfetto per i capolavori della salumeria e della tradizione casearia della “food valley“, il territorio che segue la Via Emilia. Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna nomi che fanno sognare gli street food lovers di tutto il mondo (4). In carta sono presenti taglieri di menu tradizionali, regionali, di mare, baby, vegetariani e vegani accompagnati da tigelle senza glutine e senza latte, gnocco fritto e salse di accompagnamento anche dolci.
Per rendere ancora più intrigante l’esperienza da Tigella’s, a partire da luglio e fino a dicembre, saranno presenti dei taglieri “Limited Edition“ che ogni mese permetteranno di scoprire le varie DOP e IGP regionali. Si parte con Campania e Basilicata con Mozzarella, pecorino e caciocavallo lucano, salsiccia, piccante, lombino, soppressata, marmellata di limoni di Sorrento e peperone cornetto sott’olio vesuviano.
Seguiranno Lombardia (salame di Varzi, bresaola, salame cotto, gorgonzola, caprino, formaggella, mostarda) e, di mese in mese, Friuli Venezia Giulia e Veneto, Puglia, Calabria e Trentino. Un’occasione unica di viaggiare per il Belpaese col palato. Perché, allora, non provarli tutti?
Altre info: