Food :: 11 mag 2023

Tuttofood 2023, bilancio positivo a poche ore dalla chiusura

Un successo annunciato: questo è ciò che emerge in un primo consuntivo della fiera Milanese del cibo (1). Aumento dei buyer da tutto il mondo, stand affollati, proposte sempre più interessanti. Il patto stretto tra FieraMilano e Fiera di Parma per unire le forze, creando sinergia tra le due più grandi manifestazioni che si svolgono in Italia, Tuttofood e Cibus, che si alterneranno, come già accadeva prima della pandemia, sta già cominciando a dare i primi frutti. Nelle nostre visite alla kermesse meneghina abbiamo selezionato alcune aziende degne di nota.

Urbani Tartufi

Protagonista nella raccolta e trasformazione del tartufo (2), l’azienda Umbra ha regalato ai visitatori del proprio padiglione un’esperienza sensoriale senza precedenti trasportandoli in un viaggio suggestivo del celebre tubero.  Da ben 170 anni è sinonimo di tradizione, attraverso un forte legame con la propria storia che l’ha portata ad essere presente in oltre 70 paesi del mondo, ma anche di modernità, come dimostrano due importanti progetti. Truffleland rappresenta un’iniziativa ecologica e sostenibile che mira a recuperare le zone abbandonate e aumentare la redditività dei terreni montani incolti, promuovendo al contempo la biodiversità e compensando le emissioni di CO2. Filiera del Tartufo Urbani, la seconda iniziativa, è realizzato in collaborazione con la regione Umbria e altre aziende locali, si concentra sulla creazione di di una filiera di tracciabilità per garantire sia la qualità che la continuità del prodotto, spesso messa a rischio dal cambiamento climatico. In questi ambiti si collocano le novità presentate a TuttoFood. Sotto il nome di Filosofia Naturale sono stati creati deliziosi preparati a base di Tuber Magnatum, con ingredienti naturali e senza l’uso di aromi artificiali, ad esempio le tartufate bianca, nera con o senza aggiunta di funghi porcini, o le salse a base di tartufo bianco o nero. Un’azienda che fa della sostenibilità il suo punto di forza. 

Pugliarè la prima pizza in pala pugliese 

Dalla esperienza della nota azienda della famiglia Divella, famosa per la pasta, in collaborazione col giovane panificatore Alessandro D’Ambrosio nasce, all’interno di Divì Puglia, divisione di panificati di alta qualità (3), il nuovo prodotto Pugliarè. Si tratta di una base pronta con tutte le caratteristiche della pizza in pala. Un impasto croccante fuori e morbido dentro che riunisce le caratteristiche della pinsa romana, della pizza a pala e della focaccia. Realizzata con farine di grano 100% italiane a chilometro zero garantisce altissima digeribilità, alveolatura grazie a una doppia lievitazione naturale superiore a 24 ore. Pronta da infornare, richiede pochi minuti in un normale forno preriscaldato a 250 gradi. Oltre a quella classica esistono anche la versione Venere con farina di riso, la Quadra, pratica da mangiare tagliata a cubetti, morbida e soffice come una nuvola e infine la Mini, assai pratica, connubio tra pizza e focaccia (4 - 5). Una novità assolutamente da provare!

Caseificio Il Fiorino la Toscana dei formaggi

Produttore di eccellenza alla cui guida sono Angela Fiorini e Simone Sergentoni, crea superbi pecorini, premiati in tutto il mondo, in Maremma a Roccalbegna (5). Artigianalità e territorio sono le caratteristiche salienti di questa azienda familiare.  Nella vasta gamma dei loro prodotti segnaliamo il Cacio di Caterina, prodotto con latte di pecora da allevamenti selezionati e stagionato in grotte naturali ha sapore deciso, intenso e prolungato. Dedicato a Caterina Pandolfi, madre del fondatore del caseificio Duilio Fiorini è un omaggio alle donne instancabili che realizzavano questi capolavori con latte appena munto è ancora fragrante. Delizioso da gustare in purezza può essere abbinato a vini strutturati, passiti, miele, birra al miele, confetture di mele cotogne o fichi, ma anche con frutta secca, cachi e salumi toscani. Vanta nel suo medagliere riconoscimenti vinti nelle principali manifestazioni internazionali a Stafford, Bergamo e Tours. Una bontà imperdibile! 

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