“Caffè e cioccolato, due prodotti molto simili con le rispettive piantagioni che spesso si incrociano o le lavorazioni che, tra tostatura e miscelazione, hanno tanti punti in comune” (1), da questa riflessione delle sorelle Serena e Benedetta Nobili (2), al timone dell’azienda Dinicaffé di Firenze (3), è nata l’idea della nuova coccola di cioccolato e caffè, appena presentata e inserita a catalogo. Un tavoletta (4) di cioccolato fondente al caffè di puro piacere al palato. E di qualità eccelsa.

Il cioccolato innanzitutto, selezionato da Dinicaffè non è uno qualunque ma è opera dell’azienda artigianale Angiolini di Pontedera, in provincia di Pisa, che deve la propria  produzione all’abilità di un vero Mastro Cioccolatiere con oltre 30 anni di esperienza, Giovanni Angiolini.

Nello specifico, il cioccolato è bio, proviene dal Guatemala ed è prodotto da una cooperativa posseduta e gestita al 100% da piccoli produttori di etnia maya, 200 coltivatori di cacao che, ogni anno, producono circa 115 tonnellate di cacao. 

Di norma, in bocca, presenta note di frutta rossa (ciliegie mature, more) e un sottile accenno di crema e cardamomo. Talvolta è caratterizzato da un’acidità fruttata con note vegetali verdi, erbacee/speziate molto prominenti.

Il caffè invece, “Doña Lucero”, tra i più rappresentativi di Dinicaffé, è un “Guatemala selection” (5) da mono piantagione, fedele a valori etici, oltre a quelli qualitativi che caratterizzano a prescindere il brand toscano di caffé.

“Doña Lucero nasce grazie all’impegno di Amka e CSC a sostegno di 80 donne guatemalteche” - ci raccontano le due sorelle Nobili - “80 famiglie che lavorano grazie a questa particolare iniziativa, acquisendo, così, la consapevolezza nel produrre un caffè migliore e con una giusta resa commerciale affinché possa essere venduto a un prezzo corretto”. Un impegno lodevole che mira a ridare dignità al lavoro e all’imprenditoria femminile. 

Un lingotto da 50 grammi che, va precisato, non è aromatizzato al caffè, bensì lo serba al suo interno sotto forma di granella, regalando già dal primo morso un effetto gradevolissimo simile a un crunch delicato ma deciso. “Un vero e proprio twist” - ci racconta Serena - “che, però, non è stato facilissimo realizzare, in quanto non volevamo fosse o troppo polveroso o oltremodo consistente da impastare la bocca”. Un equilibrio molto ben riuscito, certamente una delle leve che rende questo cioccolato irresistibile.

Così anche il sentore del caffè è poco aggressivo, lungi dal prevaricare sulle altre note aromatiche peraltro in esemplare armonia tra loro. Una sinfonia di buongusto, appunto. Da accompagnare al caffè a fine pasto o semplicemente in purezza quando si ha voglia di una carezza golosa e appagante (6).

E, infine, poiché Natale è Natale, perché non scegliere di regalarlo? Con un libro, in una cesta ricca di prelibatezze, insieme ad un gioiello, qualunque sia l’accompagnamento, sarà sempre quello giusto.

Prezzo al pubblico della tavoletta 4.90€ IVA inclusa (50gr).

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